Algoritmo di riempimento di un vettore in C;
#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>
#define MAX 10 //costante per la dimensione del vettore;
int main()
{
int vettore[MAX];
int i;
for(i=o,i<MAX,i++)
{
printf(“il valore %d del vettore è —-> , i+1);
scanf(“%d, &vettore[i]);
}
system(“pause”)
return(0)
}
l’algoritmo di ordinamento degli elementi in un vettore più noto è il BUBBLESORT (ordinamento a bolle), in quanto gli elementi più “piccoli” risalgono e quelli più grandi scendono, proprio come una bolla. Ora vediamo l’algoritmo vero e proprio:
#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>
int main(void)
{
void assegnamento ( int array[], int dim);
int i,j;
int sorted=0;
while(i<size && sorted==0)
{
sorted=1;
i++;
for(j=0,j<size-i,j++)
{
if(array[j]>array[j+1])
{
int temp=array[j];
array[j]=array[j+1];
array[j+1]=temp;
}
}
}
system(“pause”);
return(0)
(CLASSIFICA STRETTAMENTE PERSONALE)
Buon ascolto.
team TEONET.it
IL SOFTWARE APPLICATIVO E IL SOFTWARE DI BASE
– Il software è il complesso di programmi e sottoprogrammi che consentono la gestione più conveniente del calcolatore e la risoluzione di tutti i problemi che sono affidati al sistema elaborativo.
Il software si distingue in software applicativo e in software di base o software del sistema.
→ Il software applicativo è costituito dall’insieme dei programmi destinati alla risoluzione degli specifici problemi dell’utente.
→Il software di base è l’insieme dei programmi che non sono destinati a particolari problemi applicativi ma servono per ottenere una efficiente ed organica gestione del sistema elaborativo; ne comandano e coordinano le funzioni e consentono il colloquio con uomo-macchina mediante i linguaggi.
il software di base è il software più sofisticato e di norma viene venduto insieme all’hardware.
Per esempio fanno parte dei software di base i programmi traduttori, il programma caricatore, i monitor, ecc..
Nella pratica la distinzione tra software applicativo e software di base diventa puramente formale in quanto i programmi applicativi e quelli standard operano in concomitanza, nella realizzazione delle procedure, con un processo di complementarietà.
Mentre per calcolatori di piccole e medie dimensioni il software di base o non esiste oppure è costituito da un numero limitato di programmi standard, per calcolatori di grande potenza l’insieme del software di base costituisce un vero e proprio sistema detto sistema operativo di cui verrà data una descrizione generale.
IL SISTEMA OPERATIVO E LE SUE FUNZIONI
Si può definire sistema operativo un insieme di programmi di tipo generalizzato, studiati appositamente per sovraintendere alla esecuzione delle elaborazioni su un calcolatore elettronico.
Gli scopi fondamentali del sistema operativo sono:
a) semplificazione delle operazioni di impiego del calcolatore,
b) sfruttamento ottimale dell’attività della macchina.
Il programma principale del sistema operativo è il programma supervisore, o programma di controllo, il cui compito è quello di coordinare e controllare tutti i lavori che il calcolatore è chiamato a svolgere. Esso costituisce un ponte o meglio un’interfaccia tra l’hardware e i programmi dell’utente cioè il software applicativo. Viene fornito dalle case costruttrici ed è immagazzinato permanentemente nella memoria centrale assieme ad una parte dei programmi del sistema operativo formando la <<parte residente>>, mentre gli altri programmi del sistema operativo sono memorizzati su memorie ausiliare e vengono richiamati nella memoria principale quando sono necessari. Da quanto detto si può comprendere come un sistema operativo sovraintenda, per mezzo del supervisore, alla esecuzione dei programmi dell’utente. Poichè la potenza elaborativa dei calcolatori odierni è molto elevata è possibile, con la tecnica della multiprogrammazione, affidare ai calcolatori stessi l’esecuzione di più programmi parallelamente e pertanto è necessario che il sistema operativo sovraintenda alla esecuzione dei programmi, passando successivamente dall’uno all’altro e gestendo le funzioni di input/output di ciascuno di essi. Il supervisore organizza il lavoro dopo che ha ricevuto dall’operatore le opportune istruzioni, codificate in un linguaggio particolare che prende il nome di job control language (linguaggio di controllo o JCL).
Sei stanco di ricevere telefonate anonime? Ecco l’app che scova i numeri indesiderati.
Basta scaricare e installare l’app WoozThat, ogni qualvolta qualcuno tenterà di chiamarci con l’ormai famoso #31# non dovremmo far altro che rifiutare la chiamata per svelare il reale numero di telefono!
Come funziona WoozThat?
Nel momento in cui decidiamo di rifiutare una chiamata con un numero nascosto, quest’ultima verrà trasferita verso un altro numero (di proprietà di WoozThat). Sarà quest’ultimo ad identificare l’ID chiamante e informarci sul reale numero (in non più di 2 minuti). Nonostante sia necessaria abilitare questo trasferimento di chiamata (che avviene comunque verso un numero italiano) il servizio è gratuito, anche se alcuni gestori richiedono che sulla SIM sia presente un po’ di credito residuo affinché l’inoltro della chiamata vada a buon fine.
articolo ripreso da Win Magazine.
Il romanzo è ambientato nella Londra del XIX secolo. Parla di Dorian Gray, un giovane dalla straordinaria bellezza, purezza, ingenuità, capace di trasmettere sensazioni uniche a chi lo circondava. La storia ha inizio nello studio del pittore Basil Hallward, uomo dotato di particolare sensibilità e che prova forti sentimenti nei confronti di questo ragazzo, del quale sta eseguendo il ritratto. Insieme a lui c’è Lord Henry Wotton, mentore cinico e dotato di particolare eleganza.
Lord Henry avrà un ruolo decisivo nella vita di Dorian, che conoscerà proprio presso Hallward: infatti, con i suoi discorsi estremamente articolati, cattura l’attenzione di questo ragazzo, rendendolo, a poco a poco, quasi l’incarnazione del suo modo di pensare. Infatti Dorian, dopo un lungo discorso con Lord Wotton, comincia a guardare alla giovinezza come a qualcosa di veramente importante, tanto da provare invidia verso il suo ritratto, eternamente bello e giovane. Ciò lo porterà a stipulare una sorta di “patto col demonio”, grazie al quale rimarrà eternamente giovane e bello, mentre il quadro mostrerà i segni della decadenza fisica e morale del personaggio.
Dopo una tormentata storia d’amore con un’attrice di teatro di nome Sybil Vane, terminata col suicidio della ragazza, Dorian, vedendo che la sua figura nel quadro invecchia ed assume spaventose smorfie tutte le volte che commette un atto feroce e ingiusto, come se fosse la trasfigurazione della sua coscienza, nasconde il quadro in soffitta e si dà ad una vita all’insegna del piacere, sicuro che il quadro patirà le miserie della sorte al posto suo.
Ogni tanto, però, si reca segretamente presso la soffitta per controllare e schernire il suo ritratto che invecchia sempre più giorno per giorno, ma che gli crea anche tanti rimorsi e timori. Finché, al termine del romanzo, stanco del peso che il ritratto gli fa sentire, lacera il quadro con il coltello, lo stesso col quale aveva ucciso il pittore e amico Hallward, ritenendolo causa dei suoi mali in quanto creatore dell’opera.
I suoi servi troveranno accanto al ritratto incontaminato, un irriconoscibile e precocemente avvizzito Dorian Gray, morto ai piedi del dipinto con un coltello conficcato nel cuore.
Da quando la quotazione del bitcoin è arrivata alle stelle mi sto interessando all’argomento mining di criptovalute, ma non soltanto bitcoin. Penso che sia più profittevole orientarsi su altre criptomonete che potrebbero fra qualche anno replicare il boom del bitcoin. Dispongo di un computer molto potente, posso usarlo per minare una criptomoneta come Ethereum?
E’ possibile farlo tramite l’applicazione MinerGate. Questo programma consente di condividere parte delle risorse del proprio computer per produrre Ethereum, una valuta digitale come il bitcoin. Per prima cosa bisogna installare il programma. Durante l’installazione, assicuriamoci di selezionare l’opzione Add Minergate to the system PATH for current user. Una volta avviato il miner, clicchiamo su Create Account ed effettuiamo la registrazione utilizzando l’email personale. Al termine verrà mostrato il messaggio che lo “smart mining” è attivato. Per verificare che il computer sia abbastanza potente per minare la criptovaluta, andiamo in Benchmark e clicchiamo su Startb Benchmark. Precisiamo però che occorre un hardware molto potente per “estrarre” le criptomonete, come sistemi con doppia GPU e processori multicore di ultima generazione. Per produrre le criptomonete andiamo quindi in Miner: da qui possiamo scegliere la criptomoneta che ci interessa. Per avviare la produzione di Ethereum, ad esempio, clicchiamo su Start Mining accanto al simbolo ETH. Possiamo scegliere il numero di CPU/GPU da assegnare alle operazioni di mining. Dal menù View si possono deselezionare le criptomonete che non interessano per visualizzare solo quella che stiamo minando.
“Articolo di Win Magazine”
Una delle app in grado di condividere in modo veloce i filmati è Telegram, disponibile in versione mobile e desktop. Telegram consente di caricare e scaricare film in qualsiasi risoluzione (anche Full HD). Perchè i pirati scelgono proprio quest’app per film e serie TV?
Perchè a differenza delle altre app di messaggistica consente la condivisione di file con un peso massimo di 1,5 GB; in questo modo possono condividere MKV a 1080p con una buona resa visiva. Anche WhatsApp viene abusato per tali scopi, ma la dimensione massima di caricamento per singolo file è di 128 MB; quindi meno appetibile per i pirati per quanto riguarda i film, ma comunque usato per le serie TV. La lista dei film su Telegram viene aggiornata quotidianamente , con l’aggiunta di nuovi titoli pronti al download, soprattutto nei canali più attivi. Lo smanettone non fa altro che ricevere una notifica e inizia a scaricare. Un abuso simile viene fatto anche dal servizio di streaming video di Google: YouTube.
TELEGRAM
• Per cercare Film o serie Tv da smartphone, i pirati avviano Telegram e, dalla barra di ricerca digitano le parole chiave del contenuto che vogliono ricercare ( ad esempio “film streaming hd“);
• Inserite le parole chiave attendendo i risultati della ricerca, praticamente instantanea . Il pirata sceglie uno o più canali/bot tra quelli comparsi. Una volta selezionato il canale/bot che offre il contenuto, seleziona il pulsante relativo al download del film;
• Terminato il download, il pirata usa l’apposito pulsante Salva nei download per archiviarlo nella cartella Download del suo smartphone.
YOUTUBE
• I pirati accedono al portale di Youtube (versione mobile o desktop) e digitano nel campo di ricerca parole chiavi come “film completo in italiano“;
• Dall’anteprima video si accertano che la durata sia quella tipica di un film (un’ora o più) prima di mettere in Play la visione o procedere al download utilizzando uno dei tanti servizi online che permettono di grabbare i video di YouTube.
GUARDARE LEGALMENTE FILM IN STREAMING
Se non vogliamo pagare possiamo trovare diversi film gratis e completi su http://www.film-review.it/filmgratis e Rai. Tv, dove è possibile trovare diverse riproduzioni televisive. Ci sono poi vari servizi che offrono film in streaming a pagamento. Tra i migliori ci sono YouTube, Infinity, Sky Online, Google Play e naturalmente iTunes.
SCARICARE MUSICA GRATIS DA YOUTUBE
Avviamo il programma Freemake YouTube to Mp3 Boom (http://www.winmagazine.it/link/3247) , incolliamo l’URL della clip musicale e premiamo Invio. Clicchiamo sul tasto con la freccia verso il basso e attendiamo che il brano sia scaricato: lo troveremo nella cartella Musica. In alternativa possiamo andare sul sito http://convert2mp3.net/en, inserire il link della clip musicale, selezionare il formato audio (MP3) e cliccare su Convert. Quando il brano è pronto, basta aggiungere i tag (nome artista e titolo del brano), cliccare su Continue e poi su Download per avviare lo scaricamento del file.
TRASFERIRE MUSICA DA PC A IPHONE
Avviamo sul PC iTunes e colleghiamo l’iphone con il cavo USB. Da iTunes andiamo innanzitutto in File e selezioniamo Aggiungi file alla libreria per importare i brani musicali che vogliamo trasferire sul dispositivo. A questo punto clicchiamo sull’icona dell’iPhone che dovrebbe apparire in alto a sinistra della finestra di iTunes. Andiamo in Musica e spuntiamo Sincronizza Musica. Selezioniamo quindi Tutta la libreria musicale se vogliamo trasferire tutti i brani musicali presenti in iTunes sul Melafonino. Altrimenti selezioniamo Playlist, artisti, album e generi selezionati e scegliamo la musica da sincronizzare. Per completare clicchiamo su Applica e poi su Sincronizza.
RECUPERARE I FILE CANCELLATI
Avviamo Recuva ( http://www.piriform.com/recuva): la procedura guidata ci permette di recuperare facilmente i file cancellati in tre passi. Selezioniamo per prima cosa il tipo di file e premiamo Avanti. Indichiamo quindi dove erano i file cancellati: possiamo eseguire la ricerca in una periferica esterna o su un qualsiasi percorso specifico. Clicchiamo nuovamente su Avanti per passare al passo successivo. Per una ricerca più accurata spuntiamo Attiva scansione approfondita e premiamo Avvia. Al termine della scansione viene visualizzato l’elenco dei file recuperabili. Spuntiamo quelli che interessano, clicchiamo su Recupera, selezioniamo la cartella in cui salvarli e confermiamo con OK.
TROVARE E CAMBIARE LA PASSWORD DEL WI-FI
Se non conosciamo o non ricordiamo la password del Wi-Fi, colleghiamo il PC con un cavo LAN al router Wireless. Avviamo il browser e digitiamo nel campo degli indirizzi l’IP del router. Premiamo Invio ed effettuiamo l’accesso con la user e la password che solitamente è admin per entrambe, altrimenti consultiamo il manuale. Dal pannello di controllo andiamo nella sezione Wireless dove potremo visualizzare ed eventualmente modificare la chiave di accesso alla rete Wi-Fi.
SCARICARE VIDEO DA FACEBOOK
Avviamo Freemake Video Converter ( http://www.freemake.com ), clicchiamo su +Video e selezioniamo il file MKV da convertire. Attraverso i pulsanti in basso scegliamo il formato o il dispositivo per cui vogliamo convertirlo. Dal menù Profili scegliamo la qualità che vogliamo ottenere, selezioniamo la cartella di destinazione e clicchiamo su Converti.
TRASFERIRE RUBRICA DA IPHONE AD ANDROID E VICEVERSA
Per trasferire i contatti da iPhone ad Android, dal melafonino andiamo in Impostazioni/Posta, contatti, calendari, in Account selezioniamo iCloud e attiviamo la voce Contatti. Andiamo quindi sul sito icloud.com, effettuiamo l’accesso col nostro Apple ID, clicchiamo sull’icona Contatti, selezioniamo quelli da trasferire e da Impostazioni facciamo clic su Esportazione vCard per esportare la lista dei contatti. Andiamo quindi sul nostro account Gmail, spostiamoci nella scheda Contatti e scegliamo Importa contatti. Selezioniamo il file vCard salvato da iCloud per importarlo in Google per ritrovarci i contatti anche sul nuovo telefonino. Se invece vogliamo trasferire la rubrica da Android all’ iPhone la procedura da seguire è l’opposta.
Le funzioni avanzate e i consigli pratici per creare l’account perfetto e diventare un influencer di successo!
Instagram sta spopolando tra gli utenti di tutto il mondo, comprese le star dello spettacolo, preferita a Facebook per condividere esperienze e seguire persone. Per chi ancora non lo conoscesse, si tratta di un social network che permette agli utenti di catturare e condividere foto e video. Nata come app per smartphone, è stata acquistata da Facebook nell’aprile del 2012 per un miliardo di dollari e oggi può contare oltre 600 milioni di utenti in tutto il mondo. Di fatto, quindi, è uno dei social network più importanti e sta introducendo costantemente nuove funzionalità.
Un successo crescente
Inizialmente la caratteristica principale di Instagram erano i filtri, grazie ai quali si potevano trasformare semplici foto in opere straordinarie in modo semplice e veloce. Poi sono arrivati video, storie e molto altro ancora. Per alcune cose ricorda un pò Twitter, per il fatto che si possano seguire persone ed essere a nostra volta seguiti. Ma non ha il limiti imposti dalla piattaforma di microblogging. Le chiavi del suo successo sono facili da intuire. Innanzitutto la sua interfaccia semplice: Instagram rende estremamente facile condividere un momento della propria vita ed essere aggiornato su tutto ciò che ci piace. Rende straordinario l’ordinario: puoi scattare una foto e trasformarla in qualcosa di spettacolare con pochissimi clic.
Facile fare community
Ma probabilmente il vero segreto del successo è dato dal fatto che Instagram offre uno strumento immediato di comunicazione col pubblico. Basta un #hashtag per trovare ciò che ci interessa. E’ facile creare una rete di follower e questa la rende ideale per blogger, personaggi dello spettacolo o brend che vogliono pubblicizzare i propri prodotti. Molte aziende della moda la usano già da tempo perchè gli consente di parlare con il pubblico, mostrare le nuove creazioni e ricevere feedback immediati. Il successo di Instagram è sotto gli occhi di tutti e sempre più persone la preferiscono a Facebook per condividere le proprie esperienze. Così, sia che utilizzi Instagram da anni, sia che sei un utente degli ultimi giorni, abbiamo raccolto questi suggerimenti e trucchi che ti aiuteranno a padroneggiare l’applicazione più popolare per la condivisione delle foto.
Aggiungere una colonna sonora alle storie
Possiamo rendere più coinvolgenti le nostre storie su Instagram aggiungendo una musica di sottofondo per il video. Pur non essendo integrata nell’app questa possibilità, possiamo aggiungere un audio di sottofondo in due modi. Il primo consiste nell’avviare la riproduzione della musica sul telefonino con una qualsiasi app, aprire quindi Instagram e iniziare a registrare la storia. In questo modo Instagram registrerà la musica riprodotta. Il secondo metodo consiste nel ricorrere ad un app di terze parti come Video Editor Music, Cut, No crop scaricabile dal Google Play Store https://play.google.com/store/apps/details?id=com.rcplatform.nocrop.
Dovremmo aprire il video, toccare l’icona Music e selezionare il brano musicale da inserire come sottofondo. Potremo anche regolare volume del video e della musica per scegliere il giusto mix. Una volta che il video è stato modificato, potremo usarlo per le nostre storie.
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